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Perchè non conviene sempre aggiornare alle nuove versioni di MAC

Perchè non conviene sempre aggiornare alle nuove versioni di MAC

Generalmente, sono cose che molti ritengono necessario. Gli aggiornamenti, cosa che vien fatta per sistemi operativi, programmi e driver – sono importanti per mantenere il nostro sistema protetto, funzionale ed esente da vari difetti. Lo si consiglia praticamente per tutto: il cellulare, il nostro PC munito di Windows, così come anche il nostro iMac o Macbook. Sono tutti dispositivi che vanno regolarmente aggiornati, come dicono tutti.

Sta il fatto però che la parola “aggiornamento” non è sempre riscontrata con piacere da certi utenti. Prendiamo in esempio Windows 10: quando un aggiornamento viene scaricato, bisogna sempre fare molta attenzione. Questo perché – ad esempio – nel 2018 venne scaricato un aggiornamento che cancellò i documenti di parecchi utenti. Perciò, da quel momento, è nata una sorta di terrore quando si legge che è in attesa un upgrade per l’installazione: provocherà più problemi di quanti ne promette di risolvere?

Solo di recente è stata trovata una via di mezzo proposta stesso della Microsoft: un modo per saltare gli aggiornamenti più importanti, almeno fino ad un certo termine. E per gli aggiornamenti più piccoli? Si possono saltare anche quelli: sono opzionali. Ma appunto si parla di Windows 10, e non di altri sistemi più solidi come MacOS. O no?

Ebbene, di recente è nato il problema che anche MacOS può avere un po’ troppa fretta per installare alcuni aggiornamenti. Un ottimo esempio è MacOS Big Sur, il quale è sbarcato giusto a Novembre 2020. Da quando questo upgrade è stato installato, alcuni Macbook Pro hanno smesso di funzionare. Vi sono anche altri problemi che non vale la pena menzionare, ma sono comunque presenti. Perciò, anche in questo caso bisogna dirlo…fate sempre attenzione agli aggiornamenti che vengono scaricati nel vostro Mac!

Per questo vi è anche la necessità di fare la differenza fra un normale aggiornamento di sicurezza ed uno più congruo, che certifica un cambio di versione.

Il punto è che non bisogna rimanere terrorizzati di ogni tipo di aggiornamento. In genere questa viene chiamata una differenza fra Update ed Upgrade. Ma nella nostra terra tutta italiana, il senso va finendo un po’ per mischiarsi. Per questo bisogna sempre interpellare il tipo d’aggiornamento per capire se ci conviene effettuare l’operazione o meno.

Un aggiornamento di sicurezza non è infatti pericoloso, anzi, è bene installarlo! Per fare un esempio, una versione di MacOS è simbolizzata da 3 cifre. Un esempio di versione è 10.15.8.  Se l’aggiornamento porta il sistema operativo a 10.15.9 non è un problema, piuttosto è solo un aggiornamento sulla sicurezza.

Se la versione è invece portata da 10.15.9 a 11, significa che è un aggiornamento che cambia più o meno tutta la struttura di MacOS. Questo è anche sottolineato dal nome della versione, che naturalmente è diverso. Ad esempio avete MacOS High Sierra, e la prossima che installate è Big Sur.

I problemi d’installare un grosso aggiornamento non riguardano solo un singolo prodotto che smette di funzionare. A volte, possiamo andare incontro anche a:

  • Problemi di compatibilità fra le Apps. Alcune apps possono smettere di funzionare sotto versioni di MacOS più aggiornate. Non si parla di problematiche come il passaggio da 32bit a 64bit, ma anche di quei pochi ritocchi che possono invalidare l’uso d’un programma.
  • Problemi di riconoscimento stampanti, penne, e così via. Questo è tipico, ma per MacOS risulta essere comunque un concetto piuttosto alieno: molti utenti non sentono la differenza, come saltare da Windows 7 a 10. Ma molte cose cambiano sotto il cofano del sistema operativo, anche per il Mac: e perciò i driver diventano inadatti per funzionare con la versione più nuova.

Perciò, il nostro consiglio è questo: aspettate prima di scaricare un grosso aggiornamento. Aspettate prima i pareri della rete, quel che si dice in giro, e poi procedete. E’ una buona cosa che l’Apple ci permette di scaricare versioni sempre più avanzate di MacOS gratuitamente, ma bisogna anche avere la giusta prudenza.

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Guide Apple (Categoria: Mac)

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