Al tempo certamente sembrava strano: l’Apple aveva deciso, nel 2007, d’inserirsi nel mercato dei Box dedicati ad ampliare le funzioni d’una TV. Una fetta di mercato che stava venendo man mano assorbita negli anni proprio dalle tante piccole soluzioni come i dispositivi muniti di Android o i Raspberry Pi – per non parlare delle soluzioni Smart per le varie TV che erano in arrivo. Non è certamente la prima volta che la casa della mela morsicata prova qualcosa di nuovo: in fondo ha già provato a produrre una fotocamera molti anni fa, così come ha anche tentato di produrre anche una console per videogiochi (anche se era, per dato di fatto, un iMac dell’epoca ultraridotto).
Questo è un esperimento che per l’Apple è ben riuscito: con questo, ha prodotto qualcosa che può far concorrenza ai tanti box presenti sul mercato, e anche battendo più volte la concorrenza. Questo per vari motivi: uno dei più famosi è l’integrazione con gli altri sistemi Apple, con la possibilità di sfruttare altri prodotti (come l’iPhone) per gestire le funzioni del Apple TV. Non manca l’integrazione d’un potente sistema Hardware, così come la possibilità d’installare programmi dedicati espressivamente per le sue funzioni.
E’ chiaro che al giorno d’oggi molte di queste faccende sembrano normali, anche per gli utenti di Android. Ma l’Apple è sempre stata un passo in avanti rispetto a questi dispositivi, anche se naturalmente sempre con la sua logica da ecosistema a cerchio chiuso.
Nuovo modello Apple TV 4k
L’Apple TV 4K non è esattamente nuovo sul singolo contesto della risoluzione: un aggiornamento simile era già stato prodotto da tempo, nel 2017. Questo si tratta d’un vero e proprio passo in avanti che non riguarda solamente la normale risoluzione 4K nelle sue ultime specifiche, ma si tratta anche d’adottare tante novità sia al livello Software che Hardware. Vediamo dunque insieme di cosa si tratta e se ne vale davvero la pena.
Come si presenta nel Design?
Come un qualsiasi Box di queste ultime generazioni. L’Apple TV è rimasto semplice nel contesto del look, ed è forse anche bene che sia così. Un semplice quadrato dai bordi smussati che non offre nient’altro che una porta HDMI e quella Ethernet (comunque molto apprezzabile come aggiunta, visto che molti Box nemmeno hanno la porta LAN). Molto contenuta nelle dimensioni, va tranquillamente ovunque si desidera.
In tutto questo c’è un cambiamento molto rilevante, ed è quello del telecomando. Per anni, il telecomando dell’Apple TV aveva un’aggiunta ritenuta avveniristica: la presenza d’un touchpad capace di agire per vari gesti e funzioni. Questo componente è sempre stato problematico per vari motivi, ma in particolare la sua sensibilità è piuttosto scarsa. A rimediare a tutto ciò, l’Apple ha proprio rimosso questo componente. Adesso, molti aspetti sono diretti tramite un pad direzionale. Tutto sommato, il telecomando è robusto e creato interamente in scocca d’alluminio. Va detto che non tutte le Apps sono pronte a questo cambiamento, con alcune che non rispondono ancora molto bene al nuovo telecomando. Ma questa è solo questione di tempo.
Quali sono le sue prestazioni?
Questo è uno degli aspetti fra i migliori a disposizione: l’Hardware ha fatto salti da gigante. Mettendo da parte che la memoria da 32Gb e 64Gb sono all’ultima generazione NAND, il chipset interno è basato sull’A12 Bionic. Per darvi un esempio il modello 4K del 2017 montava un 10X Fusion. Il modello A12 è stato montato su Smartphone come l’iPhone XS ed XR, ed è perciò molto recente: ha una potenza tale da poter aprire Apps molto più velocemente e muoversi in giro per il menù con una fluidità mai vista prima. Ovviamente la comunicazione Wifi è stata aggiornata all’ultima versione (la 6) e la comunicazione HDMI è ora alla versione 2.1. Ciò non elimina nemmeno la presenza del Dolby Atmos.
Fra le funzioni speciali è anche possibile trovare l’intelligente calibrazione dei colori della TV. L’Apple TV 4K può migliorare la qualità del display semplicemente analizzando la qualità della colorazione: basta scattare una foto dello schermo e mandarla poi all’Apple TV, il quale calibrerà il risultato – mostrandocelo, rispetto all’originale. Non c’è che dire: in molti casi funziona anche bene!
Per concludere…
l’Apple TV 4K appena uscito è un ottimo box per la nostra TV, anche se naturalmente riesce a mostrare veramente tutti i suoi aspetti migliori se abbiamo anche altri prodotti Apple in casa. Bisognerà anche dire che al costo di 220 euro (per la versione 64Gb) non è comunque una scelta molto economica. Per fare un esempio è presente il Fire TV Cube di Amazon, il quale offre molte caratteristiche simili al costo però di 120 euro. La differenza maggiore è la quantità di memoria e naturalmente il Chipset, molto più potente nell’Apple TV 4K.
Detto ciò, se siete proprio intenti a spendere 100 euro in più per un Box firmato Apple e avete altri prodotti simili in casa (senza mancare che magari cercate un prodotto molto solido come questo) allora ne può valere decisamente la pena.
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apple tv 2021
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