Apple ultimamente ha aumentato le restrizioni sulle app che permetto di monitorare l’utilizzo di iPhone e iPad, rimuovendo quasi tutte le app simili a Screen Time.
Secondo quanto riportato da Phil Schiller, SVP of Worldwide Marketing di Apple, i titoli rimossi erano dannosi per gli utenti enterprise.
La portavoce di Apple, Tammy Levine, ha spiegato che le app rimosse “accedevano a troppe informazioni sui dispositivi degli utenti” e che la decisione non ha nulla a che vedere con il rilascio di Screen Time.
A quanto pare, in base alle dichiarazioni di Phill Schiller, le app rimosse dall’App Store, sfruttavano la funzione MDM (Mobile Device Management) per monitorare, limitare e controllare l’utilizzo del dispositivo. Schiller spiega, che tale funzione è stata progettata per gli utenti enterprise che gestiscono un numero elevato di dispositivi per la propria azienda. Di conseguenza l’abuso della funzione MDM rappresentava una minaccia per la privacy e la sicurezza degli utenti.
Phill Schiller ha aggiunto che Apple continua a supportare applicazioni che consentono ai genitori di monitorare l’utilizzo dei dispositivi da parte dei propri figli, visto che su App Store “ci sono fantastiche app come Moment Balance Screen Time o Verizon Smart Family”.
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