In una lettera pubblicata ieri, O’Brien ha spiegato come Apple ha affrontato e sta affrontando la pandemia mondiale.
Ha raccontato delle 30 milioni di mascherine reperite e delle oltre 10 milioni di maschere facciali realizzate, della progettazione del software per aiutare a controllare i sintomi e della partnership con i produttori statunitensi per la distribuzione di un milione di kit di test alla settimana.
O’Brien ha anche spiegato quali saranno le misure adottate dagli Apple Store per mettere al sicuro i clienti e gli impiegati.
“Apple è fiduciosa di poter tornare in sicurezza a servire i clienti dai nostri negozi”.
In base all’andamento dell’epidemia, Apple si comporterà di conseguenza:
“L’apertura di un negozio non significa in alcun modo che non faremo il passo preventivo di chiuderlo nuovamente se le condizioni locali lo giustificano”.
I locali avranno dei posti limitati e saranno richieste le protezioni per il viso sia per i membri del personale che per i clienti. Apple fornirà le mascherine ai clienti sprovvisti. Inoltre, all’ingresso verranno eseguiti diverse verifiche: controllo della temperatura, domande sullo stato di salute e screening per le persone che potrebbero avere sintomi come tosse o febbre o che potrebbero essere state esposte a qualcuno infetto dal virus.
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